L’ABC DELLA DONAZIONE DI SANGUE
Questo articolo vi aiuterà a capire meglio come, perchè e chi può donare il sangue!
Principi etici della donazione
Anonimato: l’identità del donatore e del ricevente sono gestite nel rispetto della privacy dagli operatori del Sistema trasfusionale e dalle associazioni di volontariato. Libertà di scelta: la donazione del sangue è una scelta libera e consapevole. Non-profit: il sangue e gli emocomponenti non possono essere fonte di profitto; il valore di una unità di sangue/emocomponente è fissato in base agli oneri sostenuti per la raccolta, la preparazione, la qualificazione e la distribuzione dei prodotti sanguigni. Gratuità: la donazione del sangue è gratuita e non può essere remunerata in alcun modo. In Italia la donazione a pagamento è perseguibile per legge in base all’art. 22 della legge 219/2005. Igiene: per ogni donatore, il materiale utilizzato per il prelievo è sterile e monouso. Sicurezza: la gratuità, la visita pre-donazione ed i test diagnostici effettuati assicurano la sicurezza dei prodotti trasfusi ai malati e la tutela dello stato di salute dei donatori. Qualità: il rispetto delle buone pratiche e i numerosi controlli sui materiali utilizzati garantiscono la miglior qualità dei prodotti trasfusionali. Periodicità: il sangue di donatori periodici rappresenta una garanzia di affidabilità e sicurezza per il ricevente nonché certezza di approvvigionamenti. Il donatore periodico è controllato dal punto di vista medico, in quanto sottoposto ad accurate visite e attenti controlli sul sangue.
Il sangue e i suoi componenti
Il sangue è un tessuto fluido che circola nei vasi sanguigni, rappresenta l’8% del peso corporeo ed è costituito da una parte liquida, il plasma, e da una parte corpuscolata composta da: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, definiti ‘emocomponenti’.
Perché donare
Il bisogno di sangue e dei suoi componenti è in costante aumento a causa dell’invecchiamento della popolazione e di cure sempre più numerose e nuove. Il sangue è indispensabile per moltissime terapie e non solo nelle situazioni di emergenza. Non puoi sapere a chi doni il tuo sangue, ma sappi che la tua donazione è destinata a molti tipi di malati, a quelli oncologici e alle persone che hanno emorragie importanti per traumi, interventi chirurgici,tra cui i trapianti, o durante il parto.
Le diverse forme di donazione
La donazione di sangue intero è la forma di donazione più frequente. Permette di prelevare allo stesso tempo tutte le componenti del sangue: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine che vengono separati in seguito. La donazione in aferesi permette di prelevare un solo componente del sangue per mezzo di un macchinario che separa le cellule mentre gli altri componenti vengono infusi di nuovo al donatore. È ugualmente possibile prelevare 2 componenti simultaneamente, si parla allora di donazione multicomponent. La donazione in aferesi offre il vantaggio di prelevare in maggior quantità i componenti di cui i malati hanno bisogno; ha una durata superiore alla donazione di sangue intero. Questo tipo di donazione generalmente è proposta ai donatori che hanno già un’esperienza di donazione di sangue. Recenti studi scientifici hanno proposto altre forme di donazione, come quella di cellule staminali raccolte dal sangue del cordone ombelicale o dal midollo osseo, per utilizzarle come cure innovative in molte malattie.
4 tappe per donare
1) La registrazione Dopo aver richiesto un documento di riconoscimento valido, il medico inserisce i tuoi dati nella Banca dati del Sistema trasfusionale e ti guida nella compilazione del questionario pre-donazione.
2) Visita di idoneità Prima di ogni donazione, ti vengono prelevati alcuni campioni di sangue necessari ai test pre-donazione, segue un colloquio confidenziale e una visita con un medico per verificare l’idoneità alla donazione, nel rispetto della sicurezza del donatore e del ricevente.
3) Il prelievo Il prelievo del sangue e degli emocomponenti è effettuato da personale sanitario preparato e qualificato. La procedura per il prelievo è semplice e innocua, il materiale utilizzato è monouso e permette di garantire l’assoluta sicurezza per il donatore.
4) Dopo la donazione Dopo il prelievo ti viene offerta una colazione. Ricorda che se sei un lavoratore dipendente hai diritto alla giornata di riposo retribuita.
Puoi donare il sangue se:
– hai tra 18 e 65 anni di età;
– sei riconosciuto idoneo alla donazione da un medico;
– il tuo peso corporeo è almeno 50 Kg.
Dove donare
Si dona presso le strutture trasfusionali degli ospedali o presso le unità di raccolta gestite dalle associazioni. Puoi prenotare tutti i tipi di donazione direttamente presso il centro trasfusionale o tramite le associazioni di donatori di sangue.
Che cosa diventa la donazione
Dopo il prelievo il sangue segue una procedura sempre uguale (standard) che lo fa arrivare in tutta sicurezza dal donatore al ricevente. Gli emocomponenti, separati e validati, vengono distribuiti ai reparti ospedalieri che ne fanno richiesta e somministrati solo dopo aver effettuato i test di compatibilità donatore/ricevente. Ogni sacca prelevata e i campioni corrispondenti sono registrati e identificati da un codice a barre univoco al fine di assicurare, da un estremo all’altro del processo trasfusionale, una perfetta tracciabilità (per 30 anni) a garanzia della sicurezza dei percorsi di donazione.